Non sono stato molto bravo nei discorsi.
In realtà, questa non è la mia opera prima. Ho iniziato a scrivere quello che mi passava per la testa sul mio profilo facebook. Ma la cosa dev’essere piaciuta a qualcuno, perché in 100 note (tra sport, storia, politica, attualità e ironie varie) molti sono stati i punti di commento, di condivisione e di scontro con i vari lettori. Miei amici, ovviamente.
Qualcuno, poi, mi ha “invitato” nel suo blog, come ospite. Un bel banco di prova: da “diario” rivolto a poche persone mi aprivo ad una più vasta platea. Per questo devo ringraziare in particolare Tooby, Frieda e JB per avermi scelto e accolto.
Ma, soprattutto, ringrazio tutti coloro che hanno letto e seguito i miei post precedenti. Sicuramente sarò stato pesante o prolisso, a volte. Ma, come avranno modo di vedere i futuri avventori – se mai ci saranno -, spesso sono tutt’altro che “breve e circonciso“. Confrontarmi con loro mi ha maggiormente spinto a creare un blog indipendente, che spero di sviluppare in futuro con la collaborazione di… esperti.
Spero anche nei prossimi giorni di rispondere e raccogliere opinioni sull’argomento del giorno o sui ricordi del passato, o ancora su potenziali scenari futuri. Come dissi il 26 gennaio, giorno della mia prima nota, “sono convinto ci possa essere qualcuno tra i miei amici e conoscenti in grado di condividere e obiettare sui miei punti di vista. Di discutere, insomma. Ammetto di averne bisogno psico-fisico.”
Scusate per la rottura. Le prossime volte cercherò di essere meno noioso.
Leonardo
Non vedo l’ora di leggere qualche bel post sulla falsa riga di quelli che scrivi abitualmente su FB, conta pure su di me per i commenti, per quello che può valere il mio contributo, good luck!