FAQ

Perché un blog? Per il semplice motivo che ho bisogno di uno sfogo. Grazie al web ho la possibilità di condividere con qualcuno una mia opinione su un qualcosa, che va dall’attualità alla storia.

Hai amministrato” e sei utente di un famoso sito internet, che si sforza di rimanere “neutrale ed oggettivo”. Non pensi che un blog possa far venir meno tale principio? Certamente. Un blog. Sarebbe come fondere due patrimoni. Nella “vita reale”, un individuo che non ha idee è un pessimo uomo. Diceva Lamberto Sechi “I fatti separati dalle opinioni”. Ecco: Wikipedia cerca di raccogliere i fatti.

Questo blog accetta pareri/critiche su Wikipedia e/o altri progetti? Ovviamente, no. Vale lo stesso discorso fatto da Frieda a suo tempo. Oltretutto, mi riservo di approvare o meno i commenti.

Ma chi ti credi di essere per scrivere su un determinato argomento? Non hai nemmeno la tessera dell’Ordine dei Giornalisti… Chiunque voglia rivolgermi questa domanda è rimandato alla lettura degli artt. 13 comma 1 e 21 comma 1 della Costituzione Italiana.

E non vai in contrasto con quanto sopra detto? Ti piacerebbe se alla tua festa di laurea s’imbucasse qualcuno che ti ha vessato dall’asilo fino al liceo? Vale lo stesso ragionamento: a casa tua dovresti decidere tu chi è ben accetto e chi no. In diritto, il domicilio è inviolabile (art. 14 Cost.). Se poi vuoi criticarmi, apri un blog monotematico contro “‘sto bastardo che mi rifiuta i commenti”.

Scrivi post “su richiesta”? Decisamente NO. Però posso prendere spunto da dialoghi avuti nella “real life”.

Posso copiare i contenuti del tuo blog? Si, purché specifichi la fonte e non li usi a fine di lucro. Maggiori informazioni su Creativecommons.org.

Ma scriverai ogni giorno? No; avrò altri impegni, ogni tanto. Infatti, questo blog non può considerarsi prodotto editoriale ai sensi della L. 07/03/2001, n° 62, in quanto non viene aggiornato in maniera periodica.

Per ulteriori approfondimenti:

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